Discussione pubblica

Letture

Oh, che libri! Leggere è un’attività che mi procura calma, libera la mia fantasia e immaginazione. Libri, quotidiani, fumetti, riviste mi servono per riempire dei vuoti, delle mancanze e incertezze che da sempre costellano la mia vita.

I libri della nostra vita

Una sera di settembre, finite le ferie ci siamo trovate a cena con 2 amiche di YouBOS. Come sempre, le donne parlano di sè e si confrontano, e questo è il bello, o come avrebbe detto mia nonna QUESTO E' IL SUO BELLO! via via il discorso è caduto sui libri e la vita che abbiamo trascorso con loro. Perchè pensiamo che molti dei libri che abbiamo letto ci sono piaciuti perchè parlavano di noi. Allora ci è venuto in mente di lanciare un sondaggio fra gli amici di YouBOS:

Filastrocca per YouBOS di Mariella Fenzi

28 Agosto 2021

Ecco a tutti voi la mia filastrocca sui nostri incontri!

 

Filastrocca di BoS

Chi non conosce Bologna solidale

con la sua piattaforma assai speciale,

vi entrano dei vispi personaggi

gratis, cioè senza appannaggi.

Vi chiederete: ”Ma che gente è questa?”

Sicuramente persone senza grilli in testa,

che desideran trovarsi a chiacchierare

anche quando fuori non si può andare.

E' la magia che internet ci ha portato

perché la solitudine è sempre in agguato!

Ferragosto a Bologna

"Mi sento rivivere!", senza troppi giri di parola la signora Rolanda, 89 anni, discorre del Servizio e-Care in tv. E’ sabato 14 agosto 2021, sono sola in casa e non so come far passare il tempo, fuori la temperatura si avvicina ai 40 gradi e non sono interessata alla festa di ferragosto. Improvvisamente la mia attenzione è attirata dalla televisione, c’è la pubblica assistenza che porta la colazione a casa della signora Rolanda, sullo sfondo compare Annalisa Reggiani e subito sento che anch’io sono invitata all’incontro.

5 Verbi per descrivere la nostra pandemia

L’anno della grande epidemia è stato l’anno dell’inatteso. Nessuno avrebbe potuto immaginare che le vite di tutti sarebbero state travolte e cambiate per sempre.

A Bologna il 2019 era finito come sempre in piazza Maggiore, nel rito collettivo del rogo del vecchione. Questa volta l’anno vecchio era stato rinchiuso fra centinaia di cassetti di legno che i cittadini avevano portato e accatastato per il fuoco. I cassetti bruciati avevano lasciato nella cenere parole, come fossero antidoti: le parole da trovare per le cose da salvare e portare con sé nel futuro.

cosa state leggendo?

io un libro che trovo fantastico: I Leoni di Sicilia. la saga dei Florio di Stefania Auci. più di 400 pagine che si leggono tutte d'un fiato. Dentro ci si trova la tradizione, la voglia di riscatto, la dignità, la caparbietà, la forza della solidarietà, il problema del genere femminile, la complicità familiare. Insomma temi interessantissimi, scritti benissimo. Provare per credere!

La Bohème, la gioventù e il Teatro Comunale di Bologna.

Ho visto per la seconda volta il capolavoro di Giacomo Puccini nella versione del regista inglese Graham Vick, recentemente scomparso per complicazioni da Covid. Vick ha ambientato l’opera ai giorni nostri, ispirandosi a Piazza Verdi. “L’arte deve parlare a chi c’è, non a chi è stato” ha spiegato così la genesi dell’adattamento “Ambientato dove ti offrono la marijuana alle 10 del mattino”. 

Il dialetto Bolognese: Il contadino ed i suoi animali

Dato che ho confidato ai nostri allievi anziani del Laboratorio ForteMente, che mi sto dedicando allo studio del "dialetto bolognese", una di loro, teresa mi ha inviato una storiella con una morale finale tutta in dialetto bolognese, eccola: Il Contadino ed i suoi animali.