Le DAT sono spesso chiamate con il termine impreciso di "Testamento Biologico". In definitiva sono le nostre idee in fatto di fine vita: dove e come vorremmo vivere il momento della morte nel caso in cui fossimo colpiti da una situazione di grave non autosufficienza, non potessimo più decidere lucidamente, e soprattutto nel caso in cui decidessimo di non lasciare questo carico ai nostri cari. La legge 219 è chiara e parla di consenso informato, di possibilità di revoca delle nostre decisioni in qualsiasi momento, di persona di fiducia a cui affidare in modo consenziente la possibilità di decidere al posto nostro.
Per compilare le DAT esistono moduli che vanno consegnati al comune di residenza, di seguito riportiamo il modulo che l'Azienda USL di Bologna ha condiviso con alcune associazioni.
DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO – DAT
GUIDA ALLA COMPILAZIONE
Il testamento biologico (detto anche “Disposizioni anticipate di Trattamento” o DAT) consente ad ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere di esprimere le proprie volontà in materia di salute e il consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti sanitari e terapie compresi l’idratazione, l’alimentazione artificiale e la sedazione palliativa profonda e continua[1].
Nel modulo che segue non sono state comprese indicazioni legate alla donazione degli organi e alla sepoltura/cremazione in quanto non previste dalla legge 219/2017.
Le DAT possono essere compilate sia rivolgendosi ad un notaio sia scrivendole di proprio pugno e consegnandole al comune di residenza.
Chi decide di compilarle da solo deve sapere che:
- le DAT possono essere espresse:
-
- in forma scritta libera o usando un modello precompilato
- con una video registrazione
- con una dichiarazione fornita tramite altri dispositivi che consentano alla persona con disabilità di comunicare
-
- devono essere consegnate personalmente al comune di residenza
- i funzionari comunali non partecipano in alcun modo alla compilazione delle DAT, nè possono fornire informazioni sulla loro compilazione, ma si limitano a verificare l’identità e la residenza della persona che consegna le DAT
- le DAT sono esenti dall'obbligo di tasse di registrazione, imposta di bollo e qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa
- il funzionario rilascia una ricevuta della consegna
Una copia delle proprie DAT va lasciata ad una persona di propria fiducia, cioè al FIDUCIARIO.
IL FIDUCIARIO è persona:
- maggiorenne
- in grado di intendere e volere
- in grado di rappresentare l’interessato nelle relazioni con i medici e le strutture sanitarie assumendo con scrupolo l’intera responsabilità delle decisioni espresse
- che ha una conoscenza approfondita delle volontà dell’interessato da essere in grado di decidere al suo posto così come egli deciderebbe
- che accetta la nomina firmando le DAT
- che riceve e conserva una copia delle DAT
- che può rinunciare alla nomina con atto scritto
- il cui incarico può essere revocato dall’interessato in qualsiasi momento.
Traccia di testo da modificare e compilare secondo le personali decisioni
In riferimento all’art. 4 della Legge n. 219 del 22 dicembre 2017
Io sottoscritto/a ___________________________ C.F. ___________________________
nato/a ___________________ il ____________ a ___________________ prov. _______
residente in via __________________________ a ___________________ prov. _______
indirizzo ________________________________________________________________
nel pieno delle mie facoltà mentali e decisionali, in totale libertà di scelta, avendo acquisito le informazioni mediche sulle conseguenze delle mie scelte, stabilisco che:
Le informazioni sul mio stato di salute e sulle mie aspettative di vita:
- mi vengano comunicate
- non mi vengano comunicate
- non vengano comunicate a me e vengano invece comunicate al fiduciario da me indicato
- vengano comunicate a me e al fiduciario da me indicato e ad altre persone da me indicate
DISPOSIZIONI GENERALI
Nel caso io perda la capacità di decidere o sia impossibilitato a comunicare, esprimo di seguito la mia volontà rispetto ai trattamenti sanitari necessari alla mia sopravvivenza, precisando che queste disposizioni perderanno di validità se, ripresa la piena coscienza, decidessi di annullarle o sostituirle.
Le presenti disposizioni valgono nel caso in cui la condizione di malattia sia considerata irreversibile.
Nello specifico DECIDO che:
(scegliere l’espressione che più si avvicina a quello che Lei desidera dare come disposizione)
1. I trattamenti e le cure:
- vengano iniziati o continuati
- non vengano iniziati o siano interrotti
2. Nel caso l’esito dei trattamenti e delle cure portasse ad uno stato di incoscienza permanente e irreversibile:
- vengano iniziati o continuati
- non vengano iniziati e continuati
3. Nel caso l’esito dei trattamenti e delle cure portasse ad uno stato di demenza avanzata irreversibile:
- vengano iniziati o continuati
- non vengano iniziati e continuati
4. Nel caso l’esito dei trattamenti e delle cure portasse ad uno stato di paralisi con totale incapacità di comunicare in qualunque modo:
- vengano iniziati o continuati
- non vengano iniziati e continuati
5. Nel caso l’esito dei trattamenti e delle cure portasse ad uno stato di paralisi che richieda necessariamente forme di respirazione meccanica (intubazione ecc.):
- vengano iniziati o continuati
- non vengano iniziati e continuati
6. Nel caso i disturbi e le sofferenze (ad esempio, dolore, affanno e fame d’aria) tenuti sotto controllo con i trattamenti disponibili, diventassero non più controllabili (refrattari/non rispondenti) dalle terapie specifiche più efficaci:
- sia presa
- non sia presa
in considerazione la possibilità di farmi dormire mentre la malattia segue il suo corso naturale (sedazione palliativa profonda e continua) anche se ciò determinasse un abbreviamento della vita.
EVENTUALI ALTRE DISPOSIZIONI PERSONALI
La persona che compila le disposizioni anticipate d trattamento ha la possibilità di esprimere ulteriori e specifiche disposizioni personali, ad esempio:
“Nel caso in cui mi trovassi in uno stato di malattia ormai terminale, senza alcuna possibilità di recupero, dispongo che non venga fatto accanimento terapeutico e accanimento diagnostico (ostinazione irragionevole)”
“Rifiuto la trasfusione di sangue ed altri emocomponenti in qualunque situazione clinica dovessi trovarmi, anche se tale rifiuto dovesse comportare il rischio di morte”
“Nel caso potessi sopravvivere solo attaccato ad un tubo per respirare dispongo che tale trattamento non sia iniziato o venga interrotto”
“Vorrei essere nutrito ed idratato con l’aiuto dei famigliari e/o infermieri e degli assistenti fino a che sia possibile; nel momento in cui questo non sia più possibile dispongo che non siano utilizzati mezzi artificiali come il sondino naso-gastrico, gastrostomia (PEG) o fleboclisi.”
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NOMINA del FIDUCIARIO e del sostituto del fiduciario
Qualora io perdessi la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni ai medici curanti, o non volessi ricevere informazioni sul mio stato di salute e sulle mie aspettative di vita, nomino mio rappresentante fiduciario – che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle mie volontà espresse in queste disposizioni e che in caso di situazioni cliniche non riportate in questa mia dichiarazione deciderà quello che io vorrei – il/la signor/ra:
Nome ___________________________________ Cognome _______________________________
C.F. _______________________________
Nato/a ___________________________________________________________ prov. _________________
Residente a _______________________________________________________ prov. _________________
Indirizzo __________________________________________ recapito telefonico ______________________
E-mail _______________________________________
Accettazione dell’incarico di fiduciario
Data _____________________ Firma ___________________
Nel caso in cui il mio rappresentante fiduciario sia nell’impossibilità di esercitare la sua funzione delego a sostituirlo in questo compito il signor/ra:
Nome ___________________________________ Cognome _______________________________
C.F. _______________________________
Nato/a ___________________________________________________________ prov. _________________
Residente a _______________________________________________________ prov. _________________
Indirizzo __________________________________________ recapito telefonico ______________________
E-mail _______________________________________
Accettazione dell’incarico di fiduciario
Data _____________________ Firma ___________________
CONSENSO al trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali e dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679/2016”, informato del trattamento dei dati nell’ambito delle finalità dell’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017 e della Legge Regionale................autorizzo il trattamento dei miei dati personali ivi contenuti.
Autorizzo che le presenti DAT siano trascritte nell’eventuale registro nazionale e in archivi informatizzati regionali e/o locali. Acconsento, inoltre, che il contenuto delle mie DAT venga inviato dalla sede attuale di deposito (inserire se Comune di residenza o Notaio) alle équipe di qualsiasi struttura sanitaria che sarà coinvolta nel mio percorso di cura.
Data _____________________ Firma ___________________
Il modulo DAT è stato elaborato all’interno dei gruppi di lavoro del seminario “Chi decide per me? Autodeterminazione e bisogno di sentirsi affidati” del 20 settembre 2019 ai quali hanno partecipato oltre agli operatori dell’Azienda Usl di Bologna e assistenti sociali del Comune di Bologna, i rappresentanti delle seguenti organizzazioni:
ANT
ANTEAS Bologna
Arad
ASCinsieme
ASP Seneca
Associazione Amici di Tamara e Davide
Associazione Diabetici Bologna
Associazione So.Crem Bologna
AUSER
Centro Sociale "Il Mulino" Bentivoglio
Cittadinanzattiva
Convivenza per Anziani Maria Ausiliatrice e S. Paolo
Cooperativa Sociale CADIAI
CRA Il Corniolo
CRA La Torre
Diritti Senza Barriere
Lepida ScpA
Progetto Estivo Campana - Distretto Pianura Est
Villa Maria Vittoria
Bologna, 5 novembre 2019
[1] La sedazione palliativa continua e profonda è un trattamento sanitario al quale si può ricorrere per consentire alla persona che è in prossimità della morte di non provare più dolore e sofferenza (per fame d’aria, per agitazione psicomotoria- smania pre-mortem , etcc) una volta che tutte le altre possibili terapie si sono rivelate inefficaci. Può essere richiesta se un paziente si trova nell’imminenza della morte, presenta sintomi refrattari ad altri trattamenti e ha espresso al medico un consenso informato valido. La Pianificazione Condivisa delle Cure permette di esprimere questo consenso in modo anticipato.
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