L'albero preferito durante la mia infanzia

Come gruppo ForteMente abbiamo chiesto alle nostre "allieve" di raccontare qual'era l'albero a cui si sono affezionate durante la loro infanzia, eccone alcuni:

Da IVONNE:
Io non ricordo alberi della mia infanzia: abitavo in un condominio e non
c’erano alberi.
Adesso nel giardino di casa mia c’è una Magnolia e un gran Pino. A me
piace molto la Magnolia perché è un bell’albero: ha foglie bellissime sempre
verdi e lucide. In estate fiorisce e ha dei bellissimi fiori bianchi in mezzo a
quelle belle foglie, è una meraviglia: io lo guardo sempre!!!
Mi sono ricordata che, quando abitavo a Corticella nel 1948, in giardino c’era
un albero di Prugne che si chiamano “Regina Claudia”. Erano belle, grosse,
verdi con il nocciolo staccato: una bontà!! Io ne ho mangiate in gran
quantità....mi alzavo presto per prenderle.

Da CARLA
Un albero che mi ricorda l’infanzia è l’albero di Rusticani. Quando ero
bambina andavo con gli amici in un campo pieno di alberi da frutta e correvo
fino al Rusticano. Ci arrampicavamo per raccogliere i frutti e li mangiavamo
all’istante.
Il contadino ci urlava di andare via e scappavamo in tutta fretta!! Quel sapore
lo ricordo benissimo: un po’ aspro e pungente e... fa parte dei miei ricordi più
belli.

Da BRUNA
In tempo di guerra siamo sfollati a casa di mia nonna; lei aveva un piccolo
orticello e c’era un albero che si chiamava Maraschino. Faceva delle ciliegie
piccole e asprine ...e si potevano raccogliere senza arrampicarsi. Al
pomeriggio, all’ora della merenda, le mangiavamo con una fetta di pane io e
i miei fratelli .

Da TERESA:

Un albero che ricordo, anche con nostalgia, è l'albero dei mandarini che troneggiava nel giardino della mia nonna. I mandarini maturavano in inverno, ma la nonna ne lasciava alcuni per noi bambini che andavamo in vacanza nella sua casa in agosto.

Era bello vederli colorati in mezzo al verde scuro delle foglie. La polpa si era seccata, ma la buccia aveva conservato la sua lucentezza.