Camminare è una pratica piacevole ed è utile sotto molti aspetti.
Non solo ci aiuta a bruciare calorie, a tonificare i nostri corpi oltre a mantenere una buona circolazione e ad abbassare il colesterolo ma … camminare favorisce tantissimo anche a ridurre il nostro stress, serve ad alleviare le tensioni, insomma aiuta a rilassarci e diciamo che dopo un periodo così difficile ne abbiamo bisogno un poco tutti.
Sapete cosa diceva Ippocrate? “CAMMINARE è LA MIGLIORE MEDICINA”
Tante volte diventiamo pigri e ci inventiamo scuse per non uscire e se siamo bravi ci crediamo davvero; è freddo, è troppo caldo, tanto il movimento lo faccio in casa…..
Quando ci diamo queste risposte pensiamo a quello a cui stiamo rinunciando, vedere il risveglio della primavera, un tiepido raggio di sole, incrociare uno sguardo, un sorriso di un bambino, un bel tramonto e se siete mattinieri perchè no anche il sorgere del sole.
Mi capita spesso di chiedere alle persone “diversamente giovani”, esci? Fai delle passeggiate?
C’è chi mi risponde sì, chi dice no, chi lo farò e chi cammina poco.
Ultimamente, una signora che è nel servizio e-Care, Marisa,mi ha dato una risposta che vorrei condividere con voi sperando che anche a voi possa dare la stessa energia che ha dato a me.
“Purtroppo allontanarmi non mi fa sentire sicura, la strada, i marciapiedi, le buche, i monopattini che sfrecciano e allora sai Cristina cosa faccio ?”
Inizio a "girare come i Zucar".
E cosa vuol dire le chiedo.
Marisa mi racconta che è un modo di dire antico, che significa girare attorno. Una volta infatti si raccontava che le zucche migliori erano quelle che si maturavano sui tetti dei porcili arrampicandosi attorno alla casa.
E allora capisco che Marisa non si crea scuse ma al contrario cerca di trovare una soluzione e quindi esce e inizia a girare attorno a casa, dove si sente sicura e lontano dai pericoli e fa tutti i giorni un investimento per il suo corpo e la sua mente.
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Da quest'inverno anche io faccio quasi come Marisa, mi sono detta che almeno una passeggiata di mezzora la devo fare tutti i giorni. Allora mi invento degli impegni: il venerdì l'edicola, il sabato il mercato della frutta a Km zero, il lunedì il supermercato, ieri era il mercoledì delle ceneri e sono andata alla cerimonia in parrocchia. e se non c'è un impegno e piove ci sono i portici e se non piove qualche parco lo trovo per prendere un po' di aria. Ma bisogna cominciare da oggi non da domani altrimenti non si parte mai!
Oggi sono andata a buttare via ill pattume: plastica, vetro e alluminio, carta, umido, una gran fatica. Ma...ho incrociato un ragazzo che vendeva mazzi di TULIPANI e ne ho comprato un mazzetto che adesso il casa sono una grande allegria di colori. Come diceva De Andre':" dal letame nascono i fior"