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U come Umarel

Un contributo di Vitali Gabriele

Lunedì, 24 Maggio 2021

L'umarel è un gentile signore, per lo più pensionato, un pò impiccione, che se ne va a zonzo per la città in cerca di cantieri edili-stradali da osservare, si perchè l'umarel non guarda, osserva attentamente. Trovato il cantiere, l'umarel si piazza rigorasamente all'esterno, in posizione giusta, mani dietro la schiena ed inizia ad osservare. Nulla sfugge al suo sguardo indagatore, vede tutto e ricorda tutto. E' un vero incubo per capomastri, geometri, ingegneri, responsabili di cantiere, che finiscono per odiarlo.
L'umarel controlla, commenta, suggerisce fa confronti con gli ultimi cantieri, insomma potrebbe essere un buon collaboratore dell'Ufficio Tecnico del Comune ed un ottimo direttore dei lavori, si perchè lui di lavori se ne intende e quando rileva che qualcosa non è fatto a regola d'arte, non esita a recarsi in Comune direttamente dal sindaco.
A volte sullo stesso cantiere si possono trovare più di un umarel ed allora le discussioni ed i commenti da bar che nascono ve li lascio immaginare, perchè ognuno si considera più esperto dell'altro e si ricorda meglio questo o quell'altro cantiere, dove gli operai che vi lavoravano erano molto più in gamba di quet'ultimi. A sera a casa quando l'umarel è seduto a tavola per la cena, vorrebbe parlare dei suoi cantieri, ma viene zittito dagli altri commensali, più interessati dai programmi televisivi,  che ai suoi racconti, frustrato si concede il meritato riposo, ma deciso più che mai a proseguire la sua esplorazione il giorno dopo.


Il plurale della parola umarel non è umarels, terribile inglesismo, bensì umari.

Categoria
Dimensione esistenziale

Commenti a questo contenuto:

25 Maggio 2021

L'umarell così ben descritto da Gabriele, che ha ridestato in me ricordi e sorrisi, forse non tutti lo sanno, ma ne ha fatto di strada! Infatti da quest'anno ha lasciato l'osservazione dei cantieri o delle strade in riparazione per entrare, con tutti gli onori, nel vocabolario della lingua italiana edito da Zanichelli. L'umarell ha surclassato parole come biassanòt, sprassolato e anche altre molto significative ed amate nella nostra città, ed ora che è diventato tanto importante non si  vede più in giro. Molto probabilmente si tinge i capelli, indossa i gens e la maglietta giro collo e ai cantieri preferisce rivolgere i suoi sguardi, la sua atenzione e i suoi apprezzamenti alle belle ragazze in minigonna.

M.F.

Nel 2005 Danilo Masotti scrisse un libro di fotografie coniando il termine Umarelles, e poi nel 2010 ne fece la versione 2.0 e quest'anno 2021 ha fatto persino un calendario.

Ho visto che esiste anche il libro: Oltre il cantiere.Fenomenologia degli Umarelles sempre di Masotti

Io, più che sui cantieri, che non frequento, sono sempre incredula quando un Umarelles si mette ad osservare i parcheggi delle signore. Un giorno una di queste ha apostrofato l'osservatore dicendo:

"Ma perchè non va a dare consigli ad Amantha Cristoforetti quando parcheggia nelle stazioni orbitanti?"  mi è sembrato un fantastico ed elegante modo per mandarlo a quel paese.

Devo dire che sotto casa mia ci sono un sacco di umarelles, che in bolognese è un nome collettivo quindi non ha plurale, sempre fuori dai bar, uffa, tradurrei il termine in sfaccendati, nullafacenti, perditempo.