Papà mi metti le ruote?
Un contributo di Lucia
Lunedì, 26 Aprile 2021
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Poche parole, le immagini parlano da sole. Il filmato presenta un progetto di vita autonoma realizzato con la tenacia e la volontà della protagonista, persona con gravi disabilità, che ha saputo attivare tutte le risorse disponibili. Non è recentissimo, data 6 anni fa, ma è ancora attuale almeno dal punto di vista metodologico.
Categoria
Ricette di vita
Commenti a questo contenuto:
grazie! confesso che sono…
grazie! confesso che sono molto orgogliosa del risultato giunto alla fine di un cammino faticoso ma entusiasmante condotto insieme a Lucia L. e ad alcuni colleghi che, pur pensando che fossi un po' folle, mi hanno aiutata con preziosi contributi professionali. Sono felice che tutto ciò sia apprezzato.
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Il video presentato da Lucia mi ha permesso di recuperare una delle parti buone della mia precedente vita professionale di fisioterapista. La capacità di progettare l'autonomia, oltretutto, anima l'idea che dovrebbe guidare i lavori di cura e riabilitazione, in qualsiasi ambito. Rifletto sul fatto che la dialettica dipendenza/indipendenza non è mai assoluta e definitiva né verso un termine né verso l'altro. La dipendenza può essere tossica allo stesso modo di un'indipendenza che si riveli compulsiva, la prima quando toglie capacità di scelta e autodeterminazione, la seconda quando ti isola dal rapporto con gli altri. In mezzo si costruisce la mediazione tra la necessità di entrambe le condizioni, in rapporto dinamico per tutto l'arco della vita.
Il lavoro presentato da Lucia è enorme! Costruisce ponti verso l'immaginario delle possibilità, mentre lei, la donna che racconta delle sue conquiste, rivela il coraggio di vivere e sentirsi bene anche in uno stato di malattia degenerativa progressiva, smentendo la pretesa di definire la salute come uno stato di "completo" benessere fisico, sociale, ecc...Grazie per questo prezioso contributo.