LA TUA SCHIENA (2) by Claudio Corsi

 

Per cercare di curare il “mal di schiena”

- Questo lo ripeto: ricordati che “cercare” non vuol dire “trovare” e “curare” non significa “guarire”. Però bisogna “provare”.

- Leggi o rileggi “La tua schiena (1).

- Ovviamente - e questo vale sempre – rivolgiti al tuo medico di fiducia. Se non hai fiducia, non è il tuo medico di fiducia. Cercane un altro.

- Se il dolore è forte e acuto, stai a riposo due o tre giorni e vedi se passa. Se è meno forte ma cronico, dura da molto tempo e non passa, chiedi di fare degli esami (radiografie, risonanza magnetica, ecografia, TAC, ecc.).

- Se il medico o lo specialista riterrà opportuno prescriverti dei farmaci fai domande, è il suo lavoro, DEVE risponderti. Informati, anche in rete, ma non credere al primo commento o al primo articolo, cerca con spirito critico, fidati ma con giudizio, ascolta tutte le campane. Se il risultato sarà una grande confusione, in un certo senso è un buon segno, vuol dire che non credi al primo che passa.

- Qualche farmaco alle giuste dosi per un giusto tempo non ti ucciderà. Ma non può bastare, non devi fartelo bastare. Gli antidolorifici ti faranno sicuramente stare meglio, ma non stanno curando il tuo mal di schiena. Il dolore è un buon amico, è necessario. Se lo elimini con una droga (perché è di questo che si tratta), poi potresti fare movimenti o assumere posizioni che peggiorano la situazione e trasformeranno il dolore in sofferenza, il dolore acuto in dolore cronico.

- Ovviamente c’è la fitoterapia, la fisioterapia, i massaggi, l’osteopata, il chiropratico, ecc. Qui non parlerò di niente di tutto questo, perché a mio parere l’argomento è troppo delicato da affrontare "in pubblico". Potresti trovare come sempre quello che funziona e quello che non funziona. Bisogna sperimentare su di sé, valutando il rischio.

 

Esercizi per la schiena? Ci sarebbero anche qui tante pagine da riempire. Nel Mare Magnum di Internet o in centinaia di libri e trasmissioni di qualsiasi tipo - citando il poeta - “chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai”. L’importante è che tu li faccia sotto uno sguardo vigile ed esperto, per quanto possibile e almeno finché non ti senti sicuro o sicura, perché stiamo parlando di “farmaci”. Quella che chiamiamo “attività fisica” o “esercizio fisico” è una vera medicina, è uno strumento di prevenzione e cura: come tale va usato, con molta attenzione. Ci sono modificazioni chimiche, possibili controindicazioni ed effetti collaterali, giuste dosi, overdose e crisi di astinenza, ripercussioni psicologiche e via dicendo. Però qualcosa puoi fare anche da solo/a, senza rischi particolari, sempre con attenzione.

Come sempre qui elenchiamo solo pochi esercizi, essenziali, semplici, elementari, proprio per questo fondamentali. Queste sono posizioni, posture, esercizi statici, che potete assumere in qualsiasi momento: la mattina appena svegli e ancora a letto (se dormite in un letto), durante il giorno a qualunque ora (magari prima di colazione, pranzo, cena). Prima di dormire, per conciliare il sonno, meglio un libro, magari non avvincente.

 

A casa, o al parco con un tappetino:

- Considera quello che c’è scritto nella Parte 1 alla voce “Per cercare di prevenire il “mal di schiena”, perché vale anche se il dolore è già arrivato.

- Ripeti qualche esercizio tra quelli che senti più “tuoi” (qualsiasi cosa significhi), tra quelli che abbiamo già visto precedentemente. Servono sempre, anche per la schiena. Li puoi trovare qui:

I TUOI PIEDI: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/i-tuoi-piedi

LE TUE MANI: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/le-tue-mani

LE TUE GAMBE: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/le-tue-gambe

 

- Ripeti il Plank e il Bird Dog, che trovi qui:

IL TUO “CORE”: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/il-tuo-%E2%80%9Ccore%E2%80%9D

Questi due sono utilissimi sia per il “core” sia per tutta la schiena, e agiscono non tanto sulle grandi masse muscolari, quelle che si vedono, ma su quelle più profonde che sono ancora più importanti e “portanti”.

 

- Facendo questi esercizi che dovresti già conoscere, non prestare più troppa attenzione ai piedi, alle mani, alle gambe, al core, ma alla schiena. Mentre li fai dirigi la tua attenzione alla tua schiena, a come reagisce, come si muove. Concentrati su dove senti dolori, blocchi, difficoltà.

Dopo questi, che forse già un po’ conosci, prova questi:

- Appena sveglio/a e ogni tanto durante il giorno, appoggiati a una parete. I talloni la toccano e anche le scapole e la testa. Stai così qualche minuto, concentrati sulla posizione, ascoltala. Quando espiri, attacca tutta la colonna vertebrale alla parete; quando inspiri invece la parte lombare si stacca.

- A quattro zampe, in “quadrupedia”, fai la stessa cosa. Quando espiri “ingobbisci” la schiena, flettila, rendila convessa come un ponte, come un gatto arrabbiato; quando inspiri inarcala, estendila, rendila concava, per un paio di minuti.

- Ogni tanto parlerò al maschile, ogni tanto al femminile. Non facciamoci troppo caso. Mettiti sdraiata supina (pancia in su); Porti un ginocchio al petto, lo tieni stretto. Quando espiri lo stringi un po’ più forte, quando inspiri no. Lo fai per un minuto o anche due-tre, poi con l’altra gamba, poi con entrambe. Questo è il più elementare ma anche tra i più efficaci.

- Supina, le ginocchia alte, i piedi appoggiati per terra, appoggia le ginocchia a destra e stacci un paio di minuti, respirando profondamente. Stessa cosa a sinistra, poi ancora due minuti con entrambe le ginocchia al petto.

- In ginocchio, seduto sui talloni (se non riesci o fa male, metti un cuscino tra il sedere e i piedi); appoggia la pancia sulle cosce e la testa per terra (se non ci va, appoggiala a un altro cuscino). Stacci anche cinque minuti, sempre respirando profondamente.

- Non compiere nessuno sforzo nemmeno quando cambi posizione, fai tutto con la massima lentezza e attenzione, ma fallo anche se senti un po’ male. Se senti troppo male, torna al punto di partenza e vai dal tuo medico o professionista sanitario di fiducia.

- Ripeto anche questo: ci sono decine e decine di altri esercizi, ma per adesso fai bene questi.

- Sdraiata cinque minuti senza fare nulla. Oppure, e potresti farlo sempre, finisci con gli ultimi suggerimenti in “Le tue gambe”: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/le-tue-gambe (doccia, crema, automassaggio, relax con le gambe sulla parete, ecc.).

 

Oppure, soprattutto se oltre al mal di schiena senti paura, ansia, preoccupazione, leggi o rileggi qui, poi naviga in solitaria:

- MESSAGGIO/MASSAGGIO: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/messaggiomassaggio

- ALCUNI CONSIGLI PER LA GESTIONE DEL TEMPO: https://www.bolognasolidale.it/laboratorio-del-fare/alcuni-consigli-la-gestione-del-tempo

- MANTRA: https://www.bolognasolidale.it/parole-fra-noi/mantra

- MINDFULNESS: https://www.bolognasolidale.it/parole-fra-noi/mindfulness

 

#iorestoacasa #lastorianarrerà