Eva non sa usare il computer, ma non si perde d'animo, scrive poesie e le detta al telefono alla sua migliore amica che le trascrive e le invia a tutto il gruppo
LA QUARANTENA DEL 2020
Che noia, che barba,
che pena stare in quarantena!
Ormai la gente si è rassegnata
e sta a casa segregata
in attesa che il terribile virus Corona
termini la sua maratona.
Sta girando in tutto il mondo
quanto è largo quanto è tondo
assalendo il più possibile
ogni persona reperibile.
Son sicura: questo periodo passerà.
Poi il bello tornerà e ogni cuore esulterà.
NON SONO UNA LADRA
Non ho rubato, eppure sono isolata in casa lontano da amici e famigliari
come fossi una ladra agli arresti domiciliari.
Non ho rubato eppure la storia di non uscire,
padrona di farlo, mi rattrista.
Per non imbattermi nel virus Corona tanto terribile:
non ho rubato ma non esco di casa,
per far capire alla gente che il decreto emanato è giusto da eseguire.
Un saluto a tutte e un abbraccio dalla combattente Eva, sicura che ci rivedremo presto