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Fare Silenzio - ascoltare il silenzio tra meditazione e preghiera

Un contributo di Giuseppina Maria Pia

Lunedì, 26 Agosto 2024

Agosto per noi italiani è il mese, per eccellenza, dedicato alle ferie, approfittiamone quindi, sia che si
parta sia che si resti in città, per dedicarci al benessere dello Spirito.
Vi proponiamo e vi esortiamo a vivere queste giornate avendo come obiettivo il giusto riposo e la
rigenerazione attraverso la meditazione della Parola oppure per chi crede attraverso la preghiera.
Fare silenzio e “ascoltare il silenzio” sono pratiche meditative dai molteplici benefici fisici e spirituali.
Il silenzio, a parte un possibile spaesamento iniziale dovuto alla disabitudine, produce rilassamento e, per
conseguenza, riposo. Facciamo tesoro delle chiese semi-deserte per esercitare questa condizione, voluta e
passeggera, di solitudine. Accendiamo una candela e affidiamo a Dio le nostre preoccupazioni, i nostri
cari che non possiamo aiutare, i nostri defunti.
Tutto ciò che ci appesantisce e rattrista lasciamolo idealmente ai piedi dell’altare. Poi sediamoci e senza
aggiungere altro restiamo alla presenza del Signore – tutto il tempo di cui abbiamo bisogno. Non abbiate
fretta e se vi assale la voglia di andar via fate valere la vostra volontà di intrattenervi con la parte più
profonda di voi. Fatelo anche a casa.
Manteniamo questa stasi dell’anima. Evitiamo di accendere la televisione; rispondiamo solo se necessario
alle telefonate ed sospendiamo la consultazione o l’intrattenimento su social e piattaforme varie
alimentando distrazioni futili. Silenziamo la negligenza. Se possibile leggiamo e meditiamo un passo del
Vangelo o delle Sacre Scritture. Se troviamo difficile leggere per sopraggiunti limiti fisici ascoltiamo
almeno una fra le numerose catechesi presenti su YouTube (padre Serafino Tognetti, don Luigi Maria
Epicoco...)
Lasciamoci nutrire dalla Parola di Dio perché “non di solo pane vivrà l’uomo ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio” (Mt. 4, 3-6).


Successivamente, in un secondo momento, dedicatevi al benessere fisico tramite la ginnastica posturale
e/o quella dolce e per i più curiosi – previo accertamento dell’idoneità di tale disciplina al proprio corpo -
con il metodo Feldenkrais (per le discipline suddette si consiglia di esercitarle in gruppo ed in presenza,
guidati dalla conoscenza dell’istruttore).

Categoria
Dimensione esistenziale