B.I.D.

Una parola proposta da Giuseppina Ponte

Martedì, 28 Novembre 2023

Siamo in ambito medico dove le pubblicazioni avvengono solitamente in inglese ma alla base della terminologia in uso restano termini latini e greci che hanno generato le fondamenta del nostro patrimonio cognitivo.

Succede così che in una prescrizione medica, per esempio accanto alle compresse, si legga B.I.D. che per esteso significa bis in die.

Qualcuno dei più giovani potrebbe essere automaticamente indotto (NB: è già successo!) a leggerlo in inglese ma non è corretto. Si tratta di un’espressione latina composta dalla locuzione bis in => due volte e die => al giorno.

Quindi si tratta semplicemente della posologia abbreviata.

E’ interessante ricordare che il latino recitava anche la massima bis in idem (=> due volte nella stessa cosa) usata, ad esempio, per una persona che incorre nello stesso errore.

Inoltre, in ambito giuridico – dove il latino docet – è tutt’ora in uso la locuzione ne bis in idem (=> non due vole nel medesimo fatto) che nel diritto processuale moderno sancisce un principio importante: stabilito che una causa sia stata definitivamente risolta con sentenza inappellabile, questa non p essere rinnovata contro la stessa persona e per lo stesso oggetto.