Attenti al Sole

Categoria
Corretti stili di vita
frontespizio della rivista l'Unità

Si lo sappiamo tutti ormai che esporsi al sole troppo forte nelle ore calde della giornata o troppo a lungo fa malissimo. Ma non solo alla pelle perché ci si scotta, o perché a lungo andare cresce il rischio di melanomi ma molto più semplicemente si può affermare che comunque la pelle invecchia molto più rapidamente e si formano le macchie più scure, soprattutto in viso e nelle mani, e le macchie non se ne vanno più! Quindi è indispensabile usare sempre, anche in inverno, una crema protettiva in viso e nelle mani, sia per un obiettivo cosmetico sia per un obiettivo sanitario (molto più importante).

Altro organo a soffrire tantissimo per una eccessiva esposizione al sole sono gli occhi, infatti pochi sanno che un’eccessiva esposizione ai raggi solari favorisce la cataratta e la maculopatia degenerativa, malattie oggi molto più frequenti. Se la prima è affrontata con un intervento di routine (comunque è pur sempre un intervento), la seconda può diventare molto grave e compromettere la vista.

Un altro punto molto sensibile sono le labbra, infatti il sole acutizza le forme di herpes labiale e favorisce lo sviluppo di tumori delle labbra.

Allora usiamo sempre i filtri solari in crema quando ci esponiamo al sole (viso, braccia, gambe, schiena), non dimentichiamo la protezione delle labbra anche di livello molto alto (50 e più), e poi indossiamo il più possibile gli occhiali scuri e perché no, anche un bel cappello, questo ci permette di ampliare la protezione anche al decolletè, alle orecchie e alla nuca!

Per approfondire vi riporto il link ad un articolo del 2017 di FOCUS molto articolato e chiaro. Mi piacerebbe tanto trovare le foto di quando ero bambina in vacanza a Rimini con una zia bellissima, allora 17enne che indossò i primi bikini facendo perdere la testa ad un giovane tedesco (ce lo ricordiamo ancora tutte, Kurt, biondo con occhi celestiali)

https://www.focus.it/scienza/salute/i-pericoli-del-sole-e-i-tumori-della-pelle-abbronzatura-36255-54545

 

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7 Luglio 2021.

Attenti al sole e ricordi lontani

Grazie Krizia per i tuoi preziosi consigli riguardanti il sole che può essere fonte di enorme aiuto, ma anche portatore di guai.

Comunque i miei primi ricordi che riguardano il sole sono legati a zia Alba , sorella della mamma e zia prediletta. A mio parere lei odiava il sole perché faceva scurire la pelle e nel 1943 essere abbronzati era come presentare un biglietto da visita con su scritto che lo stato sociale di provenienza era proprio 'terra a terra'. La zia , che io vedevo bellissima, ci teneva a presentarsi al meglio e, secondo lei, la pelle doveva rimanere bianca. Allora quando d'estate doveva andare nei campi per sostituire i fratelli in guerra indossava un grembiulaccio nero a maniche lunghe , calze e guanti di cotone nero e in testa portava un cappello a tesa larghissima. Era difficilissimo che un raggio di sol leone raggiungesse il suo corpo. A quei tempi e in quel luogo dimenticato da Dio di creme solari non di sapeva nulla e neppure si aveva la conoscenza di ciò che avrebbe potuto causare l'esposizione al sole nelle ore calde.

Forse è per questa ragione che io amo , più che una forte abbronzatura il meraviglioso colore ambrato della pelle che hanno le donne eritree.

Mariella Fenzi

PS Non so come abbia fatto ma sono entrata facendo un lungo giro passando per SPID poi  LEPIDA ma soprattutto   senza inserire la password.  Stavo cercando asterisco quando mi sono trovata dentro e con  la vecchia area per il commento.

 

 

 

7 Luglio 2021

A proposito di sole mi è capitato di rileggere questa poesia e mi  piace proporla anche a voi.

Ed è subito sera.

Ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.

Salvatore Quasimodo

M.F.

Un mese al mare negli anni 50 era un lusso molto apprezzato da mia mamma e mia sorella, ma non da me. Mio babbo rimaneva a casa ad accudire gli animali e lavorare nel campo, contento che la sua famiglia fosse al mare a curare mia sorella come suggerito dall’Ospedale Gozzadini di Bologna.
Le inalazioni di acqua salata non erano affatto di mio gradimento. Il sole mi bruciava la pelle spalmata di Leocrema e dovevo poi sottostare ad impacchi di polpa di pomodoro ben maturo per rinfrescare le gambe e le braccia, le parti del corpo che ricordo più colpite dai raggi di sole. Stavo volentieri rintanata sotto la tenda a guardare la mamma che faceva le sabbiature per i reumatismi. Mi piaceva anche osservare i movimenti di mia sorella, delle sue amiche e amici che si divertivano a giocare e scherzare.
Ho appreso molto avanti negli anni che se vado raramente al mare è tutta colpa del mio fototipo: carnagione molto chiara, capelli biondi, occhi celesti.
Mia sorella invece si è sempre trovata a suo agio, in parte per il diverso fototipo: carnagione abbastanza scura, capelli castani, occhi verdi.
Nella foto: a sinistra Lola con la mamma a Marina di Ravenna nel 1956, foto di mia sorella Marisa che allora aveva tredici anni e possedeva già la macchina fotografica! A destra mia sorella con un bel salvagente.

Al mareMarisa al mare

10 Luglio 2021

Sole mare ed altro!

La foto di Lola con la sorella e la mamma me ne ha fatto ricordare una analoga che ora si trova  in uno scatolone con tutte le fotografie di mia sorella.

La ricordo bene perché ferma momenti e emozioni indimenticabili della mia fanciullezza. Siamo immortalate in tenuta da spiaggia con costumi da bagno che coprono tutto il corpo, ma non siamo al mare, ci troviamo al Lido di Casalecchio di Reno, la spiaggia dei poveri mi viene da dire , anche se l'ingresso era a pagamento. Comunque come i lidi che si rispettano aveva la sabbia , ma riportata, lettini per prendere bene il sole , cabine spogliatoio, docce e servizi. C'era anche un ristorantino che cucinava frittura di pesce di fiume e un chiosco che vendeva bibite e gelati. Noi al ristorante non ci siamo mai entrate, la mamma portava il pranzo da casa e lo consumavamo in uno spazio erboso. Certo non ci andavamo tutte le domeniche ma quelle poche volte per me era una vera festa

 
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Chanel questa estate impersona la mia idea di eleganza al sole. Sabato 10 luglio La repubblica ha pubblicato gli abiti estivi dei migliori stilisti di moda, solo la modella che indossava Chanel aveva il cappello e che cappello!

 

 

Repubblica 10.7.21