CENTRI SOCIALI ANZIANI UN PATRIMONIO TERRITORIALE

Categoria
Relazioni umane
anziani che giocano a carte

 

In questi giorni in cui il caldo è pressante, oltre a fornire raccomandazioni su come affrontare le ondate di calore e attivare, in caso di necessità, i servizi previsti dal piano Emergenza Caldo, nel servizio E-care cerchiamo anche di promuovere ed incoraggiare gli anziani a frequentare i centri sociali loro dedicati, patrimonio territoriale che offre molti momenti conviviali e socio-culturali ed aiuta a sentirsi meno soli. 

I centri anziani svolgono un ruolo fondamentale per le persone fragili, rappresentano un'importante risorsa per avere un luogo in cui gli anziani possano incontrarsi, svolgere attività come la tombola o bingo, giocare a carte, organizzare pranzi sociali, gite socio-culturali, feste danzanti, praticare ginnastica dolce o camminate nei parchi ma anche organizzare eventi culturali, in modo da favorire l’integrazione e la solidarietà sociale. Il Comune mette a disposizione le strutture, e avendo una forma associativa, sono autogestiti, molto spesso dagli stessi anziani. Per potervi accedere e frequentare le attività, occorre farne richiesta e versare una quota associativa annua. Le attività principali sono rivolte soprattutto alle persone anziane ma i centri coinvolgono anche l’intera popolazione, proponendo attività riguardanti anche il territorio in cui sorgono (quartieri). 

A Bologna nel 1977 aprì il primo centro sociale anziani “Centro sociale Quartiere Barca”, una delle persone fondatrici si chiamava Rosa, donna impegnata in molteplici attività politiche e sindacali, assieme ad altri si dedicò negli anni successivi alla realizzazione di molte attività dedicate agli anziani, con lo scopo di aggregare le persone con attività di passatempo, ballo, bocce, carte, ma soprattutto per aiutare gli anziani a rimanere in contatto con la comunità e ad interessarsi alla vita del quartiere e della città. 

Il centro, alla sua morte, venne intitolato al suo nome, ora Casa di Quartiere  Rosa Marchi. 

Bologna e provincia hanno tantissimi centri sociali anziani, di seguito, ne segnalo alcuni che conosciamo per i racconti che ci hanno fatto le persone, che con il nostro servizio e-Care sentiamo regolarmente. 

Casa di Quartiere Villa Bernaroli - Via del Morazzo 3 Bologna 

Nel 1980 sono stati attivati i primi Orti Sociali - L'attività di volontariato si agglomera il 25 Luglio 1987 con la fondazione del ''Centro Sociale Villa Bernaroli'' Il Centro Sociale gestisce attività di promozione culturale e, soprattutto, di solidarietà sociale, come ad esempio: ''Vacanze in Città'', che da 26 anni ha lo scopo di alleviare situazioni di isolamento e disagio di anziani soli. 

per saperne di più: https://www.villabernaroli.it/ 

Afra e Anna sono molto contente di partecipare a Vacanze in Città, è un bel sollievo nelle giornate estive refrigerarsi sotto i grandi alberi, la giornata è suddivisa in diverse attività divertenti e anche istruttive. Il cibo è buono e anche la compagnia, bello ritrovare amiche che non vedi durante l’anno.

Centro Ricreativo Orti Felsina Viale Felsina 18/5 Bologna 

L'attività principale è l'educazione e la coltura dell'orto, il rispetto per l'ambiente e l'igiene alimentare. Inoltre, ma non meno importante, attività di intrattenimento e ricreativa finalizzate all'aggregazione e socializzazione, promuovendo incontri, corsi e feste. 

Il centro in collaborazione con il Comune, il Quartiere San Donato - S.Vitale e Croce Rossa organizzava nei mesi estivi “Verde Estate” rivolto alle persone anziane che in estate sono sole ma anche per aiutarle proponendo un po’ di frescura all’ombra degli alberi. 

La sig.ra Rosina ha partecipato più volte a Verde Estate e ci racconta di quanto si sia divertita e di avere conosciuto delle persone molto simpatiche, ricorda in particolare una giornata dove intervenne un maresciallo dei carabinieri per parlare delle truffe verso gli anziani, lo trovò molto interessante ed istruttivo. 

La sig.ra Annunziata, anche lei assidua partecipante a Verde Estate, ricorda la gita molto piacevole a S.Arcangelo di Romagna organizzata dal presidente degli orti. Si è molto divertita, hanno visitato grotte e mangiato il pesce. 

La sig.ra Graziella, frequenta da sempre il centro, si ritrova con le amiche per fare partite a burraco, le piacciono le merende offerte durante Verde Estate e anche le barzellette raccontate dalla sig.ra Rolanda. 

Centro sociale Contea Malossi via Lame 98 Trebbo di Reno - Castel Maggiore (BO) 

dal sito dell’Unione Galliera https://www.renogalliera.it/grande-ciclabile/castel-maggiore-contea-malossi  si legge <<Anacleto Malossi e Filippo Bassi furono infaticabili educatori impegnati per diversi decenni (fine 800-inizio ‘900) nella loro professione di maestri esemplari all’epoca dell’alfabetizzazione di massa nell’ancora giovane Regno d’Italia.>> Il centro sociale è stato fondato nel 1996 ed ha mantenuto il nome di Contea Malossi, una particolarità è che il nome Anacleto è l’anagramma delle due parole per mantenere il riferimento al maestro. 

Nel 2011 nasce il progetto “Datti una Mossa” per incoraggiare e promuovere l’attività motoria alla popolazione anziana. 

Oltre alla ginnastica organizzano pranzi, feste danzanti, cori, partite con le carte e merende in compagnia, la Sig.ra Anna assieme alle amiche che ha conosciuto in altri centri sociali, ha partecipato al pranzo tenuto il giorno di ferragosto, ha mangiato molto bene e si è divertita molto, un bel ferragosto in compagnia, hanno scattato delle foto che ci hanno fatto avere. 

Casa di Quartiere Socio Ricreativo Culturale Lunetta Gamberini via degli Orti 60 - Bologna Il centro promuove molte attività rivolte non solo agli anziani, oltre a ginnastica, bricolage e giochi vari, uno dei corsi frequentato maggiormente dagli anziani che sentiamo è il corso Forte…mente, come ci spiega la Sig.ra Ivonna si tratta di un corso dove svolgono esercizi per la mente, giochi mirati per stimolare la memoria, Ivonna è molto contenta di partecipare al centro in questo modo le giornate trascorrono veloci e stare in compagnia l’aiuta molto. 

La sig.ra Giordana ci capitò per caso perchè voleva fare corsi per la memoria ma poi si affezionò al centro in quanto trovò compagnia ed amicizie. Una cosa che ci tiene a sottolineare è che vengono trattati temi attuali con puntuali informazioni su quello che accade nel mondo e nel nostro Paese, ma la cosa più importante, ha trovato uno stimolo per uscire di casa. 

Dal 2019 è in corso un processo di trasformazione dei Centri sociali Anziani in “Case di Quartiere”, nel sito del comune trovate

Case di Quartiere, via libera della Giunta comunale allo schema di convenzione con i gestori si legge che le “Case di Quartiere” saranno 32 in continuità con i centri sociali anziani mantenendo l’autogestione e la centralità del luogo. 

Il progetto nasce per contrastare le nuove forme di fragilità sociale, un “welfare di comunità” che coinvolga le associazioni territoriali, mantenendo viva la storia dei centri stessi nati per incoraggiare un ruolo attivo degli anziani nella comunità e per portare nel futuro questo patrimonio. 

L’obiettivo è anche quello di creare degli spazi dove tutti i cittadini possano incontrarsi, dialogare, interagire. Una comunità basata sulla partecipazione attiva. <<Spazi aperti, flessibili, a disposizione di più realtà, nei quali sperimentare forme di gestione collaborative: il loro punto di riferimento devono essere i Quartieri, garanti di tutte le funzioni che gli spazi pubblici devono rappresentare, e quindi luoghi di incontro tra tutte le persone del quartiere, ponti tra generazioni e culture, forme di aggregazione per contrastare le nuove forme di solitudine.>> 

L’elenco sarebbe molto lungo, i racconti che gli anziani ci riportano sono sempre positivi ed entusiasti, qui ho voluto riportare solo alcuni esempi e alcuni centri sociali, per sottolineare l'importanza che rivestono queste realtà territoriali per la popolazione anziana. 

Mi piacerebbe sapere se anche voi avete qualche bel racconto da proporci, quale centro frequentate e come vi trovate.

Su questo portale al link di seguito indicato potete trovare tutte le organizzazioni e i centri sociali a Bologna e Provincia con le rispettive programmazioni:

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