L’Esperanto è una lingua nata per superare la barriera delle lingue e per favorire la comprensione fra le persone, una lingua internazionale e neutrale che non appartiene ad un popolo in particolare, perciò non danneggia nessuna cultura, ma le avvantaggia tutte. Oltre 120 anni di uso pratico provano che l’Esperanto è capace di esprimere ogni aspetto del pensiero e ogni sentimento umano.
Negli anni 1985 e 1986 gli esperantisti di Bologna hanno dedicato manifestazioni pubbliche al tema della Pace, tanto che il Congresso italiano organizzato a Bologna nel 1986 ebbe come tema Esperanto: una via alla Pace. In quegli anni è stato costituito il “fondo librario esperantista” della Biblioteca dell’Archiginnasio. Nel 2000 il Congresso italiano di Esperanto si è tenuto a Casalecchio nell’ambito delle manifestazioni di Bologna capitale europea della cultura.
Il 23 febbraio dalle 15:30 alle 18:30 celebriamo presso il Centro Sociale 2 agosto 1980 la giornata della lingua madre e la settimana dell'amicizia internazionalecon il Prof. Rui Aleixo, che ci illustrera' la storia del Portogallo e le sue tradizioni .