Storia del vecchio pioppo
Un contributo di Lucia
Martedì, 27 Aprile 2021
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Si tratta di una favola per bambini e no, narra la storia di un pioppo centenario che ha attraversato la nostra storia, collettiva ed individuale, ma che la crudeltà dell'uomo ha abbattuto.
Categoria
Ambiente
Nel giardino
Nel giardino del caseggiato di via Mezzofanti n. 34 c'erano, tra gli altri alberi, una quercia e due giganteschi olmi. Le braccia di due uomini non riuscivano a circondare i tronchi degli olmi che salivano dritti verso il cielo. Le chiome coprivano e superavano il palazzo di fianco alto quattro piani e, assieme al noce creavano una cortina che separava la casa dal resto del mondo. Nel mezzo del giardino, una magnolia, lo impreziosiva, ma nell'insieme dava l'impressione di un luogo selvaggio. Calicantus, nespolo erano nati per caso decenni di anni fa , iris, lillà, rosai qualcuno li aveva piantati e ogni primavera continuano a riempirsi di fiori mentre il rosmarino continua a propagarsi.
Oggi però i due olmi e la quercia non ci sono più e il doverli abbattere è stato un dolore per tutti, ma erano ammalti e il pericolo che crollassero, procurando danni, era troppo alto. Il giardino appare denudato, non è più lo stesso, è come se un sipario si fosse alzato togliendo protezione e riservatezza. Al loro posto si affacciano tre anemici alberelli che ogni giorno di più fanno rimpiangere la magnificenza di prima.
Nonna M