Difficile comprendere soprattutto se si è di una generazione passata, il futuro che è già alle porte, anzi è già intorno a noi. E’ da tempo che l’interesse della Pubblica Amministrazione della Regione Emilia-Romagna per l’uso della sensoristica alle specifiche progettualità territoriali è chiara: fare affidamento a sensori per rilevare, studiare, migliorare e progettare nuove soluzioni per il territorio. A seguito del webinar dello scorso settembre “Rete IoT per l’Emilia-Romagna - Insieme per un ecosistema di dati intelligenti” sono stati firmati nuovi Protocolli di intesa con più di 20 Enti, raccolto il fabbisogno di sensori per le specifiche progettualità territoriali e avviata la fase di loro installazione.
Di particolare rilievo il progetto del Comune di Bologna, che prevede l’utilizzo di sensori per il monitoraggio di diversi parametri: qualità dell’aria, inquinamento acustico in aree di movida, mobilità urbana con conteggio di passaggi di mezzi e persone, Città 30, consumi elettrici e idrici nelle scuole e nelle abitazioni.
E’ proprio in quest’ultima dimensione che trova il suo naturale impiego il progetto E-care di Lepida, interessato sempre di più al sociale e alle fragilità dei suoi abitanti. Su alcuni Comuni il servizio e-Care diventa la centrale operativa per la lettura di alcuni parametri ambientali e di movimento rilevati da alcuni sensori installati in appartamenti in cui vivono anziani fragili. L'operatore, tramite una dashboard, monitora i dati ed eventuali allerte. Questa infrastruttura, che usa la rete Lo RaWAN è stata realizzata e fornita da Lepida, su mandato di Regione, e ci permette di utilizzare i dispositivi di sensoristica. Nel caso di E-Care è “utile” per rilevare alcuni interessanti parametri ambientali e di movimento all'interno dell’abitazione di utenti anziani che vivono soli. I valori che l’operatore legge dal cruscotto, vengono letti, studiati, elaborarli e ordinati in dati intelligenti per raccogliere importanti indicazioni sulle abitudini di vita dell’anziano, Stiamo procedendo verso una nuova realtà, che interessa il servizio E-care anche a livello operativo. Nel prossimo articolo entreremo nel dettaglio dei singoli progetti. Per ora posso affermare, come operatrice, che per quanto riguarda Iot per il Sociale, non è solo interessata la parte istituzionale ma anche i suoi cittadini. I nostri utenti, che appartengono a generazioni precedenti, e i loro caregivers capiscono e vogliono far parte al nuovo che avanza, con la curiosità di un giovane che si mette alla prova.
Bibliografia:
https://digitale.regione.emilia-romagna.it/pnrr-data-valley/presentazione-del-cruscotto
https://retepaiot.it/index.php
https://www.lepida.net/news/2023-09/rete-iot-lemilia-romagna-insieme-ecosistema-dati-intelligenti
https://www.lepida.net/azioni-strategiche-speciali/rete-iot-pa
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