A conclusione del ciclo di incontri di “Bologna Digitale 2022”, sabato 17 Dicembre abbiamo in programma una visita guidata dal vivo a una delle mostre più interessanti sulla storia dell’arte della città: “Giulio II e Raffaello” alla Pinacoteca di Bologna.
Il costo della guida sarà a carico dell' associazione Strada Sociale.
Ogni partecipante dovrà provvedere personalmente all’acquisto del biglietto alla biglietteria della Pinacoteca (vedi sotto le tariffe) e al costo di 2 euro a persona per il noleggio della radioguida.
Il numero massimo di partecipanti 25 persone. E’ necessaria la prenotazione tramite mail scrivendo a bolognadigitale@gmail.com e specificando nome, cognome e contatto telefonico per avere la conferma.
Appuntamento Sabato 17 Dicembre:
- ore 15,45 ritrovo presso la Pinacoteca Nazionale via Belle Arti, 56
- ore 16,00 accesso alla mostra ( suggeriamo di non portare zaini o borse ingombranti. Ci sono gli armadietti per il deposito ma non sono molti).
La visita avrà una durata di circa 1h30/2h.
Tariffe biglietti
Euro 8,00 biglietto intero
Euro 5,00 biglietto ridotto (possessori di Card Cultura e di Bologna Welcome Card)
Euro 5,00 biglietto ridotto (soci ARCI con tessera 2022-2023)
Euro 2,00 biglietto ridotto (18-25 anni)
Gratuità di legge (elenco sul sito web del Ministero della Cultura www.beniculturali.it) e per i soci della Società di Santa Cecilia. Amici della Pinacoteca di Bologna
Giulio II e Raffaello: visita alla mostra
Il Ritratto di Giulio II, tra i massimi capolavori di Raffaello, è a Bologna!
Arrivato direttamente dalla National Gallery di Londra e unito ad altri importanti prestiti, è al centro di questa esposizione che ha permesso di ‘rileggere’ la storia e l’arte della città oltre a comportare una trasformazione importante delle sale dedicate al Rinascimento della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Fanno da cornice a questo capolavoro le opere di maestri di chiara fama come Ercole de’Roberti, Francesco Francia e Parmigianino, solo per citarne alcuni. Dalla fondazione Longhi di Firenze arriva il modernissimo Cristo benedicente di Amico Aspertini, dagli Uffizi la Madonna di San Zaccaria del Parmigianino.
Di grande rilevanza la possibilità di ammirare l’invisibile: la cappella Garganelli della cattedrale di San Pietro, scomparsa per sempre, viene riproposta attraverso l’esposizione di alcune copie degli affreschi che vennero eseguite a pochi anni di distanza dal loro compimento per mano del grande De’Roberti. Così risulta di straordinario interesse l’unico tratto di affresco che dovrebbe arrivare dalla Domus Magna dei Bentivoglio anch’essa distrutta.
Le opere ed il periodo analizzato spaziano dal fiorire del Rinascimento fino all’incoronazione di Carlo V.
Questa visita è ideata per permettere agli appassionati, ma anche a coloro che si ‘affacciano’ per la prima volta al mondo dell’arte bolognese, di fruire nel modo più profondo di questa occasione unica, vista l’importanza del prestito londinese.