Spending review
Una parola proposta da Susanna
Venerdì, 24 Ottobre 2025
Negli ultimi anni si sente spesso parlare di spending review, un termine inglese che letteralmente significa “revisione della spesa”. Ma dietro queste due parole si nasconde un’idea molto importante: capire come vengono utilizzati i soldi pubblici e cercare di spenderli in modo più intelligente.
Fare una spending review non vuol dire semplicemente “tagliare i costi” o ridurre le spese in modo indiscriminato. Significa, piuttosto, analizzare con attenzione ogni voce di spesa, per distinguere ciò che è davvero utile da ciò che rappresenta uno spreco o una spesa inefficiente. In questo modo, le risorse risparmiate possono essere reinvestite in settori più importanti, come la sanità, l’istruzione, la ricerca o le infrastrutture.
In Italia, la spending review è diventata un tema di grande attualità soprattutto quando il governo ha cercato di ridurre il debito pubblico e rendere la pubblica amministrazione più moderna ed efficiente. Attraverso questo processo, si è cercato di evitare spese superflue, migliorare l’organizzazione dei servizi e rendere più trasparente l’uso dei fondi pubblici.
In sostanza, la spending review è uno strumento di responsabilità e buon senso: serve a garantire che i soldi dei cittadini siano usati nel modo migliore possibile, evitando sprechi e privilegi, e puntando invece su ciò che può davvero migliorare la vita delle persone.
Fonte: La programmazione e la revisione della spesa pubblica (spending review)
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