Borderline
Una parola proposta da Susanna
Giovedì, 2 Ottobre 2025
Il termine “borderline” viene usato in diversi contesti e può avere sfumature di significato diverse.
Traduzione letterale
In inglese borderline significa “linea di confine” o “sul confine”.
Uso in ambito psicologico
In psicologia e psichiatria, borderline si riferisce al Disturbo Borderline di Personalità (DBP). È un disturbo caratterizzato da:
- instabilità nelle relazioni interpersonali, nell’immagine di sé e nell’umore,
- forti oscillazioni emotive,
- paura dell’abbandono,
- comportamenti impulsivi (a volte autodistruttivi).
Il termine fu scelto storicamente perché inizialmente si pensava che queste persone stessero “sul confine” (border line) tra nevrosi e psicosi. Oggi però si considera un disturbo della personalità ben definito, con criteri diagnostici precisi.
Uso nel linguaggio comune
Fuori dall’ambito clinico, “borderline” viene usato in senso più generico per indicare qualcuno o qualcosa:
- che si trova in una situazione limite,
- che è instabile, poco chiaro o ambiguo,
- che è “al confine” tra accettabile e inaccettabile.
Ad esempio, si può dire:
“Il suo comportamento è borderline” = significa che è al limite, rischioso, difficile da classificare.
“Un risultato borderline” = indica un esito appena sufficiente, quasi insufficiente.
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